Alcuni dei fiori piu’ singolari del Roccamonfina
Galantus nivalis
Il nome deriva da due parole greche e significa ‘fiore di latte’, in riferimento alla purezza lattea dei petali. Il nome ‘bucaneve’ è in riferimento alla sua fioritura precoce. Ma non è più precoce del croco, visto che compare alla fine dei febbraio quando i crochi sono già in parte sfioriti.
Crocus albiflorus . Croco (fam. iridacee)
Ha petali violetti, raramente bianchi. Comincia a fiorire nella seconda metà di Gennaio, nelle zone esposte al sole. E’ frequente a Roccamonfina. Funziona come indicatore climatico, la sua fioritura è un segnale che avverte che i freddi più intensi sono passati.
Lonicera caprifoliun. Caprifoglio
Strani fiorni e strana pianta rampicante. Il fusto somiglia a quello della vite ed è a lentissimo accrescimento, spesso sopraffatto dalle altre piante. Le figlie sbocciano a metà febbraio, i fiori a maggio.
Asphodelus microcarpus
Pianta alta 80 cm circa, famosa per l’eleganza delle infiorescenze spighi formi. Ha effetti abortivi e tossici. Fiorisce sulle pendici del Monte Frascara, nella seconda metà di maggio. E’ infestante.
Platanthera chlorantha . Orchidea verde
Rara, con petali bianco verdi, tra maggio e giugno. Tra orchidee spontanee è una dalle forme più fantastiche. I fiori sono molto evidenti di notte e le farfalle notturne sono le loro più frequenti cacciatrici.
Cytisus scoparius (la cosiddetta ginestra dei carbonai)
Essa è frequente oltre i 400 mtr di altitudine, nell’area propria dei castagni. La fioritura è lunga e profumata, ha semi velenosi, differisce dall’altra per i rametti spigolosi. La fioritura è abbondante e breve. E’ infestante.
Work in Porgress onlus Roccamonfina